A partire dal 22 ottobre 2020, gli operatori di ogni Stato membro con droni registrati sul portale della propria Nazione, avranno automaticamente i loro dati presenti anche presso le banche dati degli altri Stati Europei.
E’ un progetto EASA (Agenzia dell’Unione Europea per la sicurezza aerea), con lo scopo di fornire un sistema digitalizzato e sicuro per lo scambio dei suddetti dati.