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FAQ

Puoi trovare una guida all’utilizzo del sito e dei servizi d-flight a questo link.

D-flight è ottimizzato per l’uso di uno specifico browser?

Si, è consigliato l’uso di browser Chrome/Firefox/Safari, sconsigliamo di usare Internet Explorer.

Che cosa è la Massa operativa al decollo?

È il valore di massa al decollo del mezzo UA in configurazione operativa, incluso il pay load (apparecchiature e istallazioni necessarie per lo svolgimento delle operazioni previste).

Chi è un Operatore UAS?

Una persona fisica o giuridica che ha la responsabilità delle operazioni, ai sensi della regolamentazione vigente.

Dove trovo le informazioni relative al codice seriale del telaio, del Flight Control System e della Ground Control Station necessarie alla registrazione del mio drone?

È possibile ricavare l’informazione relativa al codice seriale del telaio del drone dalla scatola in cui è contenuto al momento dell’acquisto, sotto il codice a barre, oppure sulla batteria o nel vano batteria dopo averla estratta. Per quanto riguarda i codici seriali del Flight Control System e della Ground Control Station essi sono ricavabili dalla APP che viene fornita con il drone (generalmente nel menù impostazioni, nella voce “About”). Qualora nella APP non siano disponibili tali dati si consiglia di rivolgersi al costruttore.

Dove posso trovare informazioni su costi disponibilità e pagamenti?

Si suggerisce di visitare la pagina https://www.d-flight.it/portal/tariffe/ dove sono presenti le informazioni relative ai servizi erogati.

Dove acquisto i crediti per l’attivazione dei servizi?

I crediti si acquistano sullo store d-flight. Per accedere allo store devi utilizzare le seguenti credenziali di accesso: la mail di registrazione usata per l’accredito a d-flight e la medesima password.

Ho acquistato i crediti ma non vedo i servizi attivati! 

L’acquisto del credito sullo store non attiva il servizio. Completato l’acquisto, torna sull’app ed impiega il credito per attivare/rinnovare il tuo abbonamento o per attivare i QR code UAS opzionali.

Devo chiedere un rimborso per un acquisto errato

Per richiedere un rimborso, la strada più veloce è utilizzare la funzione “Resi” disponibile sulla sua pagina dello Store d-flight. Accedi allo Store con le tue credenziali e clicca sul link “Resi” nel footer per creare un claim. Fornisci tutte le informazioni richieste compilando il form e sottometti il claim. La tua richiesta sarà processata il prima possibile. Per consultare lo stato delle tue richieste puoi utilizzare il tab Gestione Resi (RMA) nel menù in alto, sotto il tuo nome. Ricorda che, se hai fatto pagamenti online, nel caso la tua richiesta di reso possa essere accolta, chiederemo lo storno dell’operazione. Il rimborso ti verrà riaccreditato tramite il tuo circuito di credito, con tempi ed eventuali trattenute o penali che in nessun modo dipendono da d-flight. Solo nel caso in cui il pagamento sia stato effettuato per mezzo bonifico, si chiede di indicare nel campo testo di descrizione della richiesta, l’IBAN del conto su cui si desidera ricevere il bonifico.

Perché accedere a d-flight?

Per accedere ai servizi d-flight è necessario accreditarsi.

L’accreditamento è necessario e gratuito per gli utenti interessati a conoscere le regole del volo nello spazio aereo italiano.

A valle dell’accreditamento, sarà possibile procedere alla registrazione come Operatore UAS, ai sensi del regolamento vigente, a valle dell’attivazione di un abbonamento di tipo base o Pro a d-flight. Con l’abbonamento attivo, sono disponibili altri servizi, descritti nella pagina “servizi“.

Al momento della creazione dell’account non riesco ad avere abilitato il tasto “Crea”. Come posso procedere?

Probabilmente non è stato inserito qualche campo mandatorio. Per eseguire la procedura, consigliamo l’uso di browser Firefox/Safari/Chrome. Inoltre per poter procedere, consigliamo di seguire quanto descritto nel manuale utente presente qui (sezione 1.1.).

Sto provando ad entrare, appare Account disabilitato, cosa fare?

Al momento della creazione, l’account viene creato in stato “disabilitato”, tale stato viene variato una volta cliccato il link di attivazione inviato all’indirizzo e-mail specificato durante la procedura di registrazione. Se il link di attivazione non viene cliccato, l’account verrà cancellato dopo 72 ore.

Il drone che voglio registrare non è in lista, cosa devo fare?

Aprire una richiesta di supporto relativa al Service Desk di d-flight oppure definire il drone come autocostruito.

Ho effettuato il processo di attivazione dell’account cliccando sulla mail ricevuta dopo la registrazione ma, non ho le credenziali per accedere alla piattaforma ed ora il mio account è disabilitato, cosa devo fare?

Le credenziali per effettuare il primo accesso vengono fornite in calce alla mail che si riceve al termine della registrazione sulla piattaforma.
Per attivare il proprio account occorre cliccare sul link di attivazione ricevuto ed inserire Nome Utente e Password riportati nella mail, controllando eventualmente anche in spam.
Se non si riceve la mail di attivazione dell’account si consiglia di verificare che l’indirizzo inserito al momento della registrazione sia corretto. Nel caso sia stato inserito un indirizzo mail errato, non sarà possibile confermare l’accreditamento. In tal caso, passate 48 ore, il server procederà automaticamente alla rimozione dei dati e si potrà procedere ad un nuovo accreditamento.

Come faccio a ripristinare la password?

Puoi trovare una guida sulla procedura di ripristino password a questo link

Se non ho inviato i documenti di identità necessari per completare l’upgrade ad utente operatore, cosa accade?

La procedura di registrazione come Operatore UAS è completa solo a valle dell’avvenuta ricezione e verifica della documentazione comprovante l’identità. Ricordati di inviare all’indirizzo registration@d-flight.it tutti i documenti richiesti allegati. La lista dei documenti richiesti è inviata all’utente al momento di upgrade ad operatore, sulla casella di posta utilizzata dall’utente per la registrazione.

Cosa fare nel caso delle Pubbliche Amministrazioni?

Le Pubbliche Amministrazioni possono fare riferimento alla procedura sul manuale utente (sezione 1.2.2).

Il mio abbonamento è in scadenza, che devo fare per rinnovarlo?

Devi attendere la scadenza dell’abbonamento, indipendentemente dal tipo di sottoscrizione, base o pro, di cui disponi.

Il giorno successivo a quello di scadenza, cliccando su “account” dal menu a scomparsa, troverai i bottoni “Abbonati come utente base”, “Abbonati come utente pro” visualizzati e potrai procedere con il rinnovo.

Ignora al momento l’invito al rinnovo contenuto nelle email di notifica della prossima scadenza dell’abbonamento.

Cos’è il QR Code?

Il QR Code Operatore UAS è un codice a barre bidimensionale utilizzato per identificare univocamente un Operatore UAS e quindi adempiere agli obblighi di riconoscimento previsti dal regolamento ENAC.

Quale codice identificativo QR code devo applicare al drone secondo il nuovo Regolamento ENAC UAS-IT?

Il codice identificativo QR code citato agli articoli 6 e 9 del Regolamento è rilasciato dal sito D-Flight, a seguito della registrazione dell’operatore, contiene il codice identificativo dell’operatore secondo la nomenclatura EASA ed è unico per tutti gli UAS riferiti all’operatore.

Ai sensi della normativa europea il codice identificativo avrà valore in tutti gli Stati Membri UE e quindi l’operatore potrà operare il proprio UAS senza ulteriori apposizioni di altri codici in tutti gli Stati Membri UE, fermo restando il rispetto delle ulteriori normative locali se previste.

 

Il codice QR rilasciato all’operatore deve essere stampato e apposto su tutti gli UAS dallo stesso operati?

Sì, perché il QR code contiene il codice identificativo dell’operatore secondo la nomenclatura EASA.

Chi può accedere alle mappe di d-flight?

Possono accedere alle mappe tutti gli utenti accreditati.

Qual è l’utilità delle mappe?

La consultazione delle mappe ti consente di verificare quali sono le zone dove puoi volare e in base a quali vincoli. Gli elementi visibili sulla mappa sono basati sul database aeronautico ENAV. Alcuni elementi sono costruiti in maniera georeferenziata, sulla base delle regole semantiche vigenti espresse nel regolamento ENAC e dalle Circolari (ATM09). Tutti i dati geografici pubblicati da d-flight sono originati da sorgenti dati istituzionali, come riportato nella tabella disponibile alla sezione Mappe a questo link . Tuttavia, i cicli di aggiornamento dei dati pubblicati e dei dati sorgente non sono ancora del tutto sincronizzati.  
L’utilizzo delle mappe non solleva gli utenti dalla propria responsabilità nel corretto impiego degli UAS in maniera coscienziosa e nel pieno rispetto delle regole.

Cosa sono le “No Fly Zone”?

Le “No Fly Zone” sono aree vietate all’uso dei droni, sebbene non siano volumi di spazio aereo riferiti nel database aeronautico ENAV, sulla base dei cicli AIRAC e delle norme ICAO. Possono essere istituite temporalmente dall’autorità statali preposte. D-flight, in collaborazione con ENAC, ENAV ed il Ministero dell’Interno, stanno perfezionando una procedura affinché la creazione, attivazione e disattivazione delle “No Fly Zone” sia ufficiale e correttamente rappresentata sul sito.

Per quale motivo sulla piattaforma d-flight non sono riportate alcune avio/eli/idro superfici?

Sulla piattaforma d-flight sono state riportate  le avio/eli/idro superfici autorizzate da ENAC e aventi autorizzazione in corso di validità. La verifica può esser eseguita tramite il seguente link:  https://moduliweb.enac.gov.it/Applicazioni/avioeli/Avio_01.asp  . Nel caso si necessiti di ulteriori informazioni a riguardo, è possibile contattare direttamente ENAC. 

Chi può fare la dichiarazione?

La dichiarazione può essere fatta solo se:

  • è stato effettuato il pagamento ad ENAC della tariffa prevista per la dichiarazione sul sito dell’Ente e secondo quanto riportato alla pagina https://www.enac.gov.it/sicurezza-aerea/droni/fatturazione-droni
  • si è accreditati sulla piattaforma d-flight
  • è attivo un abbonamento PRO Professionale
  • si è registrati come Operatore UAS
  • nella propria flotta è presente un UAS, non inoffensivo, con QR code UAS PRO attivo

Cosa occorre fare sulla piattaforma d-flight per poter effettuare una operazione BVLOS? 

Dopo aver ottenuto l’autorizzazione da ENAC per operazioni in linea con i PDRA pubblicati, l’operatore deve:

  • A partire da 4 giorni prima dell’operazione e fino ad un massimo di 24 ore prima dell’inizio della operazione stessa, accedere al Servizio Drone Operation Plan per compilare e salvare il piano dell’operazione UAS della specifica sessione di lavoro
  • Sottomettere il piano delle operazioni in modo tale da verificare l’assenza di sovrapposizione con altre operazioni BVLOS. Gli esiti della verifica dell’assenza o presenza di sovrapposizioni, saranno comunicati in tempo reale tramite posta elettronica, inviando una e-mail all’indirizzo utilizzato per la registrazione a d-flight. NB. In caso di sovrapposizione con altre operazioni BVLOS precedentemente sottomesse, sarà necessario modificare data/ora della propria operazione, salvarla e risottometterla. Ricordiamo agli utenti che anche per la modifica missione rimangono comunque da rispettare i vincoli temporali legati all’inserimento del piano di volo: a partire da 4 giorni prima dell’operazione e fino ad un massimo di 24 ore prima dell’inizio della operazione stessa.
  • Al momento del volo, si raccomanda l’attivazione della DOP e la sua disattivazione al termine del volo.

Quali saranno i nuovi stati dell’operatore? 

I nuovi stati dell’operatore saranno:

  • ATTIVO

  • SOSPESO

  • REVOCATO

  • CANCELLATO

Quali saranno i nuovi stati della dichiarazione? 

I nuovi stati della dichiarazione operatore saranno:

  • ATTIVO

  • SOSPESO

  • REVOCATO

  • CANCELLATO

Cosa succede se sono già operatore del sistema D-Flight nel momento in cui ci sarà l’aggiornamenti dei nuovi stati? 

Se l’operatore è già presente nel sistema, il proprio stato verrà aggiornato automaticamente, assegnandogli uno dei 4 stati possibili.

L’operatore può cambiare il proprio stato? 

L’operatore può cambiare il proprio stato con le seguenti operazioni:

  • Cancellazione Operatore lo stato transita in CANCELLATO e in questo stato l’operatore non è più considerato tale nel sistema; tale operazione è consentita solo se l’Operatore si trova in stato ATTIVO. Non è consentita tale operazione se l’Operatore si trova in stato SOSPESO o REVOCATO.

  • Riattivazione Operatore un operatore nello stato CANCELLATO, può in qualsiasi momento chiedere di riaccreditarsi come Operatore. Se tale operazione si conclude con successo, egli transita automaticamente nello stato ATTIVO; tale operazione è consentita solo se l’Operatore si trova in stato CANCELLATO o se l’utente non ha mai effettuato una operazione di Accreditamento Operatore in precedenza. Non è consentita tale operazione se l’Operatore si trova in stato SOSPESO o REVOCATO.

Lo stato dell’operatore può cambiare anche per azioni eseguite dall’Authority.

Infatti l’Authority, dopo un’analisi interna, può eseguire le seguenti azioni su un operatore, che ne subisce il cambio del proprio stato.

Le azioni dell’Authority sono:

  • Sospensione Operatore lo stato dell’operatore transita in SOSPESO.

  • Revoca Operatore lo stato dell’operatore transita in REVOCATO.

  • Cancellazione Operatore lo stato dell’operatore transita in CANCELLATO.

Come cambia lo stato della dichiarazione? 

Lo stato della dichiarazione sarà sempre uguale allo stato del proprio operatore.
Quindi ogni volta che un operatore cambia stato, anche tutte le dichiarazioni ad esso associate cambieranno stato in modo coerente con l’operatore.

Ciò è vero sempre, tranne in un caso.

Infatti quando l’operatore in stato CANCELLATO, richiede un ri-accreditamento come operatore, egli transita nello stato ATTIVO, ma le sue dichiarazioni rimarranno nello stato CANCELLATO. Sarà necessario creare nuove dichiarazioni.

Se l’operatore si trova in uno stato diverso da ATTIVO, cosa può fare? 

Se l’operatore si trova in uno stato diverso da ATTIVO, non potrà eseguire nessuna azione operativa con i propri droni.

Per cosa stanno gli acronimi presenti sul sito?

ACU: Airspace Coordination Unit, nucleo di coordinamento operativo per l’uso dello spazio aereo a carattere temporaneo
Aeromobile giocattolo: un aeromobile senza pilota, progettato o destinato, in modo esclusivo o meno, ad essere usato a fini di gioco da parte di bambini di età inferiore a 14 anni (Direttiva 2009/48/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009 sulla sicurezza dei giocattoli, Decreto Legislativo 11 aprile 2011, n. 54)
AGL: Above Ground Level – sopra il livello del suolo
AIP: Aeronautical Information Publication – “Pubblicazione di informazioni aeronautiche”. Pubblicazione edita da ENAV SpA (www.enav.it) contenente le informazioni aeronautiche di carattere durevole essenziali per la navigazione aerea
ARP: Aerodrome Reference Point – “Punto di riferimento aeroportuale”, la posizione geografica designata di un aeroporto civile o militare aperto al traffico civile
ATZ:Aerodrome Traffic Zone – zona di traffico aeroportuale
BVLOS: Beyond Visual Line of Sight – assenza di contatto visivo col mezzo
CTR: Control Traffic Region – zona di controllo/spazio aereo controllato
DOA: Drone Operation Area
DOP: Drone Operation Plan
EVLOS: Enhanced Visual Line Of Sight – volo a vista che include altri soggetti
FAI F1: Federazione Aeronautica Internazionale, aeromodello F1 (ossia a volo libero)
HRP: Heliport Reference Point – “Punto di riferimento di eliporto”
MTOW: Max Take-off Weight – peso massimo operativo al decollo
NFZ: No Fly Zone – zona d’interdizione al volo
NOF: Notam Office – Ufficio Notam
Riserva di spazio aereo: volume definito di spazio aereo riservato in via temporanea all’uso esclusivo o specifico di determinate categorie di utenti
Restrizione dello spazio aereo: volume definito di spazio aereo entro il quale possono essere eseguite, in vario modo, attività pericolose per i voli o per gli aeromobili in ore determinate (“zona pericolosa”); ovvero spazio aereo al di sopra dello spazio aereo nazionale, entro il quale il volo degli aeromobili è subordinato al rispetto di specifiche condizioni (“zona regolamentata”); ovvero spazio aereo al di sopra dello spazio aereo nazionale, entro il quale il volo degli aeromobili è vietato (“zona vietata”)
Sedime aeroportuale: insieme delle aree finalizzate a soddisfare le finalità pubbliche del trasporto aereo, così come individuate nel Piano di Sviluppo Aeroportuale (PSA)
UAS: Unmanned Aerial System – sistema aereo senza pilota
UA: E’ la componente airborne del UAS
VLOS: Visual Line of Sight – volo a vista

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