L’innovazione e la dinamicità delle tecnologie sui veicoli a mobilità autonoma sono notevolmente maturate, e D-Flight, al centro dello scenario Unmanned per la realizzazione dello U-Space in Italia entra a far parte dell’Alliance for New Mobility Europe (AME), l’associazione europea di imprese pubbliche e private che mira all’implementazione della Drone Strategy 2.0.
Obiettivo dell’associazione è integrare la new mobility community con studi di settore e l’applicazione di nuove iniziative condivise per un ecosistema del settore Unmanned sempre più consapevole e coordinato tra evoluzione tecnologica e attuazione della regolamentazione EASA. AME punta a contribuire, grazie al contributo dei partners, a facilitare la definizione di rigorosi processi di certificazione che trovino equilibrio tra sicurezza ed efficienza.
Con la stretta collaborazione di SESAR (Single European Sky ATM Research) e le altre istituzioni europee, l’Alliance for New Mobility Europe lavora per garantire il processo di integrazione tra gli attori del settore e facilitare la condivisione di nuovi programmi, sistemi e applicativi per la mobilità avanzata e sostenere una sempre più completa maturazione del mercato droni.
Standard e processi comuni, coordinamento e interoperabilità dei segmenti del trasporto aereo saranno al centro dell’impegno di AME per consentire operazioni transfrontaliere in Europa attraverso il forte legame con gli organismi internazionali.
Uno degli obiettivi primari di AME è, inoltre, la riduzione di consumi di emissioni nelle attività dei suoi membri. Il settore della mobilità è una delle aree focali e la Strategia Europea per la Mobilità Intelligente e Sostenibile rafforza l’impegno per raggiungere nuovi modelli sempre più performanti che contribuiscono alle ambizioni climatiche dell’Europa nel settore dei trasporti.
